Sono passati circa nove mesi da quando Andrea Benetti, incuriosito della realtà delle Grotte di Castellana sotto l’aspetto culturale e non esclusivamente scientifico e turistico, ha proposto questo progetto: una mostra di pittura Neorupestre all’interno di una caverna millenaria. In un primo momento l’idea sembrava alquanto bizzarra e complessa, ma istintivamente ho espresso tutto l’entusiasmo per la proposta e garantito l’impegno per la concretizzazione. È evidente che la Grave non è mai stata abitata dall’uomo, né sono presenti segni antropomorfici nelle Grotte di Castellana, ma l’idea di riportare in auge gli antichi simboli delle pitture rupestri in una grotta intesa come luogo culturale è stata molto stimolante. In più una mostra di pittura di tale ispirazione in una realtà che vanta la presenza di un museo contenente molti reperti ed informazioni sulle grotte e sul rapporto dell’uomo con le stesse, legava indissolubilmente. Dopo aver conosciuto Andrea Benetti invitandolo al sopralluogo in grotta e alla visita del complesso carsico, nonché allo spettacolo di Hell in the Cave, è cominciata una collaborazione estremamente creativa, arricchita da partecipazioni prestigiose come il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento con l’autorevole presenza del prof. Guastella ed il musicista Frank Nemola che ha aderito con una sua performance all’inaugurazione. Determinato il Consiglio di Amministrazione della Società, nel momento in cui ha approfondito l’iniziativa nell’ottica della valorizzazione e promozione delle grotte, ha fatto proprio il progetto e l’ha portato avanti fino al suo compimento.
Le grotte raccontano la storia della terra e lo sviluppo dell’umanità, i graffiti raccontano l’arte creativa dell’uomo e la sua evoluzione. Il desiderio di immergersi nella natura della grotta ed ammirare l’arte ispirata ai segni primordiali dell’uomo è stata così attraente che oggi la 1° Mostra di Pittura Neorupestre all’interno di una Caverna come la Grave è una realtà.
Desidero ringraziare personalmente tutti coloro che hanno colto l’opportunità di partecipare al progetto di questo straordinario evento credendoci e sostenendolo con convinzione.